Il pastore e la porta

Ascolteranno la mia voce Giovanni 10,11-18 – Domenica, 25 aprile 2021, Quarta Domenica di Pasqua. Il primo pastore che troviamo nella Bibbia è Abele. Rappresenta tutti i nomadi, una componente dell’umanità “preferita” da Dio rispetto ai contadini sedentari simboleggiati da Caino. E sebbene Abele sia lo sconfitto nella storia, il mestiere di pastore fu esercitatoContinua a leggere “Il pastore e la porta”

Toccare, offrire, chiedere

“Avete qui qualche cosa da mangiare?” Luca 24,35-38 – Domenica, 18 aprile 2021. Terza Domenica di Pasqua. I due discepoli che stavano andando ad Emmaus sono appena rientrati a Gerusalemme perché hanno riconosciuto il Risorto nell’uomo incontrato per via. Vanno a raccontare la cosa ai compagni. In quel momento Gesù riappare di nuovo e loroContinua a leggere “Toccare, offrire, chiedere”

Credenti

Pur non avendo visto…Giovanni 20,19-31 – Domenica, 11 aprile 2021. Ottava di Pasqua. La tomba è spalancata, trasformata nel luogo dell’assenza della morte.La porta del luogo dove sono radunati i discepoli invece è chiusa. Sono barricati dentro; nella prostrazione e nella paura, quel luogo rischia di trasformarsi in un luogo di assenza della vita. ProprioContinua a leggere “Credenti”

Vedere

Vide e credette.Giovanni 20,1-9 – Domenica, 4 aprile 2021, Pasqua. L’adesione al Cristo non è un accessorio della vita cristiana.Il Giovedì Santo si ricorda l’istituzione dell’eucarestia, con la convinzione che il pane, così come fu benedetto, spezzato e condiviso da Gesù durante l’ultima cena, rappresenti la nostra esistenza materiale e spirituale – la nostra carneContinua a leggere “Vedere”

L’inganno e la pietra

La Domenica delle Palme offre la lettura della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo. Oggi mi soffermo sulla seconda parte del primo versetto (cap. 14): “I sommi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di impadronirsi di lui con inganno, per ucciderlo”.Non proprio un lavoro da preti e da intellettuali.Un lavoro da criminali?Certamente anche oggi nonContinua a leggere “L’inganno e la pietra”

Serpente di bronzo

L’episodio del serpente innalzato da Mosè nel deserto è narrato nel Libro dei Numeri (21, 4-9).A quell’epoca, gli Israeliti cominciavano a mormorare contro Dio e contro Mosè, pensando: abbiamo fame, abbiamo sete, ne abbiamo abbastanza di quello che Dio ci dà ogni giorno, non avremmo dovuto lasciare l’Egitto. Era meglio prima. Quello che era “meglio prima”Continua a leggere “Serpente di bronzo”

Collera

Non mancano anche in questa Quaresima le pubblicazioni che esortano i fedeli a vivere la riconciliazione con il loro prossimo.Se guardiamo al Gesù che fabbrica una sferza di cordicelle e rovescia tavoli, forse dovremmo pensare che c’è una differenza tra riconciliarsi e accettare l’inaccettabile.Quando è giusto – e forse necessario – indignarsi fino a …Continua a leggere “Collera”

Occhi per vedere

La trasfigurazione è un fatto miracoloso agli occhi dei discepoli. Assistere alla trasfigurazione è un’esperienza nota? Già vissuta? Rara? Improvvisa? Graduale? Serve allenarsi ad avere occhi per vedere? Ci sono esperienze propedeutiche?Alcuni, credenti o meno, hanno già visto la trasfigurazione.Se in una forma dell’essere dotata della parvenza dell’assolutamente noto, si manifestasse un aspetto completamente sconosciuto,Continua a leggere “Occhi per vedere”

Nuovo inizio

L’inizio del Vangelo di Marco è come un panorama immenso osservato da lontano, ripreso da un drone: si sorvola un deserto sul quale un uomo grida al vento, poi un corso d’acqua, le cui sponde sono gremite di folle; all’improvviso uno squarcio luminoso si apre nel cielo e si ode una voce, mentre un uomoContinua a leggere “Nuovo inizio”