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Sentieri. Piste antiche,  itinerari moderni. Lontani dall’asfalto.  A piedi,  passo dopo passo.  Orizzontarsi.  Ricordare l’ebrezza originaria:  del camminare,  della libertà.  Dove inizia ogni esodo, ogni ricerca, ogni scoperta.  E ogni possibilità d’incontro.

E.O.V. – Tramites 2017
  • Quali frutti
    Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiuolo Domenica, 2 maggio 2021 – Quinta Domenica di Pasqua.Prima Lettura: At 9,26-31Seconda Lettura: 1Gv 3,18-24Vangelo: Giovanni 15,1-8 Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiuolo (Gv 15.1).Questa è l’ultima delle 7 clamorose dichiarazioni che nel vangelo di Giovanni iniziano con “Io sono”. Israele è rappresentato come la vigna scelta dal Signore per rivolgergli tutte le sue cure e tutta la sua attenzione.Nella tradizione biblica la vite è una delle immagini del popolo d’Israele (cfr Sal 80,9; Is 5,7; Ger 2,21; Os 10,1), comunità rigogliosa,Continua a leggere “Quali frutti”
  • Il bel pastore
    Ho anche altre pecore, che non sono di quest’ovile Prima Lettura: At 4,8-12Salmo: 117Seconda Lettura: 1Gv 3,1-2Vangelo: Gv 10,11-18 Negli anni scorsi la mia riflessione si è incentrata  sulla figura biblica del pastore, simbolo di guida e protezione.“Il buon pastore” e “la porta delle pecore” sono metafore della disponibilità a sacrificare la propria vita per il bene del prossimo, opposte alla metafora del mercenario che espone l’altro per salvare se stesso. Nel Vangelo di questa domenica è adoperata l’immagine del buon pastore per mostrare la differenza tra il Cristo e i farisei dell’epoca.La critica ai capi religiosi appare molto prestoContinua a leggere “Il bel pastore”
  • Parola
    Perché sorgono dubbi nel vostro cuore? 14 aprile 2024 – III Domenica di PasquaPrima Lettura: At 3,13-15.17-19Seconda Lettura: 1Gv 2,1-5Vangelo: Lc 24,35-48 Essere presenti ad un evento non significa che necessariamente capire cosa stia accadendo. “Abbiamo vissuto l’esperienza ma non ne abbiamo colto il significato” – potremmo dire spesso anche noi a proposito di ciò che accade.Questo dev’essere stata l’esperienza dei discepoli davanti alla morte e alla risurrezione di Cristo. Hanno avuto l’esperienza, ma non ne hanno colto pienamente il significato fino a quando Gesù non ha risvegliato le loro menti alla comprensione delle Scritture. I discepoli di Emmaus, perContinua a leggere “Parola”
  • Pace e perdono
    Pace a voi! Come il Padre mi ha mandato, anch’io mando voi 7 aprile 2024 – Ottava di PasquaPrima Lettura: At 4,32-35Seconda Lettura: 1Gv 5,1-6Vangelo: Gv 20,19-31 L’atteggiamento  di Tommaso è emblematico del dubbio sulla reale risurrezione di Gesù: Tommaso finora non lo ha visto risorto e non lo ha visto neanche morto, perché non era sul luogo della crocifissione, sul Golgota.Cosa significa esattamente tutto questo? Di quale dubbio stiamo parlando? Tommaso, e tutti quelli che hanno dubitato e dubitano come lui, ha un dubbio solo sulla risurrezione?Intanto va detto che non è il solo discepolo ad avere questo problema,Continua a leggere “Pace e perdono”